domenica 22 agosto 2010

Camminata popolare

Sabato 28 agosto 2010 è organizzata una camminata popolare con partenza alle ore 09.00 dal piazzale ex-Stefani.
L'escursione prevede di raggiungere il Motto di Gribbio, l'alpe della Piota per poi arrivare all'Alpe di Geira per il pranzo alle ore 12.45 ca. (polenta e brasato Fr. 22.--).
Rientro a Dalpe alle 15.00.
Iscrizioni telefonando al 078/664.95.95 o 079/331.33.45.
Attenzione: equipaggiamento da montagna indispensabile.

sabato 21 agosto 2010

mercoledì 18 agosto 2010

Serata in biblioteca

Una nuova iniziativa firmata Bibliodalpe.
Giovedì, 19 agosto 2010, ore 20.30, una serata diversa dal solito in compagnia di un padre che legge e un figlio che scrive: chi saranno?

venerdì 13 agosto 2010

mercoledì 11 agosto 2010

Assemblea straordinaria SAT Ritom

I soci della SAT Ritom sono convocati all'assemblea straordinaria che si terrà venerdì 20 agosto 2010, ore 20.30 nella sala musica della Filarmonica di Piotta (ex Coop) per deliberare sull'acquisto di una particella di terreno e un ulteriore credito per la costruzione del nuovo albero di ghiaccio.

lunedì 9 agosto 2010

Notti in blu

La ricca estate dello svago dalpese propone, dopo il successo della Mercatomania, un'altra manifestazione di rilievo.
Sabato 14 agosto 2010 open air "Notti in Blu".
Buvette e griglia dalle 18.00 e concerti dalle 18.30 fino alle 02.00.
Entrata libera.
Altre info qui.

domenica 1 agosto 2010

Divagazioni semiserie di uno Svizzero poco serio e molto semi

Oggi è il 1° agosto: Festa Nazionale e in molte piazze della Confederazione si sentiranno discorsi commemorativi. Non sarà così a Dalpe dove la gente preferisce mangiare la polenta e probabilmente ne trae maggior godimento dell'ascoltare parole.

In rare occasioni mi diverto a "buttar giù", pure io, alcune righe di dubbia qualità.
Del resto sono già stato accusato d'utilizzare il mio blog, quasi istituzionale, in modo politicamente scorretto. La cosa non mi tange anzi mi diverte!

Vi rendo quindi partecipi dei miei pensieri di figliol prodigo di Mamma Elvezia.

1. Mi chiedo se abbiamo un'identità nazionale. Faccio 20 km e cambia la lingua, il piatto tipico e la religione.

2. Rimane un mistero il perchè sono più di sette secoli che viviamo senza darcele di santa ragione. Qualcuno ritiene perchè siamo capaci d'andar d'accordo, ma forse il motivo sta nel fatto che parliamo quattro lingue diverse e non capendoci perfettamente, ognuno rimane sulle sue.

3. Una cosa mi diverte: è l'atteggiamento con le Nazioni confinanti.
Se un italiano dice ad un ticinese che siamo simili a loro, non la prendiamo proprio bene. La stessa cosa capita tra un abitante del Canton Neuchatel e un Francese o tra un appenzellese e un Germanico.
Almeno per quanto riguarda il caffè siamo sicuramente diversi dagli italiani: il nostro ristretto più ristretto sarà sempre troppo lungo per un abitante della vicina penisola.

4. Ci dicono che siamo tutti precisi e puntuali: falso! Vuol dire che almeno uno svizzero non lo conoscete e quello sono io.

5. Rimangono cose che solo noi sappiamo produrre e delle quali possiamo giustamente essere fieri: il coltellino svizzero, la cioccolata, il latte che è buono il doppio di quello prodotto fuori dai confini nazionali, gli orologi, la ricerca scientifica e la grappa nostrana (utile a stimolare le buone idee).
Di alcune altre cose non possiamo forse essere orgogliosi: il "politico" che vuole dichiarare guerra alla Libia, i sette "solisti" del Consiglio Federale, le buche in alcune strade di Dalpe (ma per quest'ultimo problema sono fiducioso) e la grappa nostrana (forse è la causa di alcune pensate dei nostri politici).

Auguro a tutti un buon Natale della Patria, in particolare al mio nipote 14enne e rimango comunque ancora contento e fiero di vivere in questo Paese, anche se le vacanze le sto facendo in Italia...